Sarà una strana estate, questa, con gli italiani orfani della nazionale. Ma proprio perché gli azzurri ci hanno piantati in asso, possiamo sfogare la frustrazione e concederci un Mondiale di leggerezza in cui non è richiesto essere fedeli. Con l'aiuto di Giulia Zonca, passeremo in rassegna le altre maglie, per scegliere chi tifare, come e quando ci va.

E se tifassimo Panama? Dal giorno in cui hanno messo KO la squadra degli Stati Uniti, questa minuscola squadra ha comprato il biglietto per Russia 2018, lo stesso che l'Italia non è riuscita a staccare. Anche il Panama, come l'Italia, sperimenta la sua prima volta: non fuori dai Mondiali, ma dentro.

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Sarà una strana estate, questa, con gli italiani orfani della nazionale. Ma proprio perché gli azzurri ci hanno piantati in asso, possiamo sfogare la frustrazione e concederci un Mondiale di leggerezza in cui non è richiesto essere fedeli. Con l'aiuto di Giulia Zonca, passeremo in rassegna le altre maglie, per scegliere chi tifare, come e quando ci va.

La squadra del paese più piccolo d'Europa potrebbe essere una buona squadra da tifare, al posto dell'Italia. Fuori da ogni radar, è stata capace, agli ultimi europei, di passare dalla posizione numero 131 alla ventottesima. Hanno carattere, voglia di vincere, e quella radice vichinga che ne fa, tra l'altro, una squadra simpatica.

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Sarà una strana estate, questa, con gli italiani orfani della nazionale. Ma proprio perché gli azzurri ci hanno piantati in asso, possiamo sfogare la frustrazione e concederci un Mondiale di leggerezza in cui non è richiesto essere fedeli. Con l'aiuto di Giulia Zonca, passeremo in rassegna le altre maglie, per scegliere chi tifare, come e quando ci va.

Siamo abituati a pensare ai marocchini come persone spesso costrette a lasciare il proprio Paese per cercare altrove più benessere e più sviluppo. Ecco, la nazionale del Marocco è uno schiaffo a tutti i pregiudizi: giovane, gagliarda, scattante e con una sua profonda consapevolezza della grande avventura mondiale. Viene quasi voglia di tifare per loro.

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Sarà una strana estate, questa, con gli italiani orfani della nazionale. Ma proprio perché gli azzurri ci hanno piantati in asso, possiamo sfogare la frustrazione e concederci un Mondiale di leggerezza in cui non è richiesto essere fedeli. Con l'aiuto di Giulia Zonca, passeremo in rassegna le altre maglie, per scegliere chi tifare, come e quando ci va.

Dalla parte dell'Argentina magari è troppo difficile, ma stare dalla parte di Messi, in quest'estate in cui gli italiani sono orfani della Nazionale, forse sì. Ripercorrere il suo tragitto, ci dice Giulia Zonca in questa puntata, ci aiuta a capire anche il nostro, anche se il suo sogno non è detto che sia anche il nostro.

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Sarà una strana estate, questa, con gli italiani orfani della nazionale. Ma proprio perché gli azzurri ci hanno piantati in asso, possiamo sfogare la frustrazione e concederci un Mondiale di leggerezza in cui non è richiesto essere fedeli. Con l'aiuto di Giulia Zonca, passeremo in rassegna le altre maglie, per scegliere chi tifare, come e quando ci va.

Il Brasile sa che la gente abbina alle sue maglie il pianto e la vittoria, e sa anche che il calcio è come l'economia, si gonfia, cresce, ma rischia anche di esplodere proprio come una bolla immobiliare. E oggi, dopo la sconfitta all'ultimo Mondiale, che Brasile arriva in Russia? Ce lo racconta Giulia Zonca.

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Sarà una strana estate, questa, con gli italiani orfani della nazionale. Ma proprio perché gli azzurri ci hanno piantati in asso, possiamo sfogare la frustrazione e concederci un Mondiale di leggerezza in cui non è richiesto essere fedeli. Con l'aiuto di Giulia Zonca, passeremo in rassegna le altre maglie, per scegliere chi tifare, come e quando ci va.

E se la terapia per curarsi dalla ferita di essere fuori dai Mondiali passasse per tifare la Germania? Ma è possibile, dopo aver ascoltato (e riascoltato) la storica frase di Nando Martellini durante Italia-Germania 4-3: "Non smetteremo mai di ringraziare"?

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