Poche auto elettriche girano ancora sulle nostre strade (251mila le Bev circolanti), ma sono più di 54mila i punti di ricarica distribuiti sul territorio, con i grandi comuni del Sud Italia che stanno crescendo con forza: Napoli sta scommettendo molto sulle colonnine e Bari si muove con decisione. Se guarda alla mobilità del futuro e alla necessità di decarbonizzare, Francesco Naso, ingegnere meccanico-energetico e segretario generale di Motus-E, è fiducioso: “L'elettrificazione per i veicoli leggeri è già una risposta sulla quale bisognerebbe puntare con decisione soprattutto quando si tratta di incentivi con fondi pubblici”. Dopo una carriera passata tra le reti elettriche, Naso è approdato a Motus-E che è l’associazione di riferimento in Italia della mobilità elettrica, con operatori industriali dell’energia che collaborano fianco a fianco con i big dell’automotive. La missione dell’associazione è avvicinare mondi distanti per costruire pezzi di futuro. Secondo Naso il concetto chiave per accompagnare l’Italia nella nuova dimensione della mobilità è quello di “pluralità tecnologica”, cioè utilizzare tutte le diverse alimentazioni innovative, che possono essere elettrico, idrogeno o biocarburanti, per le varie tipologie di mezzi di trasporto. La serie è realizzata da Michele Chicco per la parte editoriale e da Giulia Rocco per la produzione e l’audio editing, con il coordinamento di Luca Zorloni. Crediti musicali: Happy Music by Fundarella from Pixabay Brighter days Music by Oleksii Striapchyi from Pixabay Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
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