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Alla fine degli anni Sessanta, nel triangolo fra Padova, Treviso e Venezia abitano alcuni degli uomini più feroci del terrorismo italiano. Hanno un disegno: spargere terrore per instaurare un regime militare autoritario, proprio come era accaduto in Grecia con il golpe dei colonnelli. Alle 16.37 del 12 dicembre 1969, a Milano, sotto il grande tavolo al centro della sala aperta al pubblico della Banca nazionale dell'Agricoltura esplode una bomba. Diciassette persone muoiono. Centinaia rimangono ferite. Da allora sono passati anni di inchieste e decine di sentenze.

this exciting story illuminates the captivating world of the late Renaissance - in this case its plagues, remedies, and alchemy - through the life of Leonardo Fioravanti, a brilliant, remarkably forward-thinking, and utterly unconventional doctor. Fioravanti's marvelous cures and talent for self-aggrandizement earned him the adoration of the people, the scorn of the medical establishment, and a reputation as one of the age's most colorful, combative figures.

When Hitler’s armies occupied Italy in 1943, they also seized control of mankind’s greatest cultural treasures. As they had done throughout Europe, the Nazis could now plunder the masterpieces of the Renaissance, the treasures of the Vatican, and the antiquities of the Roman Empire. On the eve of the Allied invasion, General Dwight Eisenhower empowered a new kind of soldier to protect these historic riches. In May 1944 two unlikely American heroes—artist Deane Keller and scholar Fred Hartt—embarked from Naples on the treasure hunt of a lifetime, tracking billions of dollars of missing art, including works by Michelangelo, Donatello, Titian, Caravaggio, and Botticelli.

It is a city of seemingly irreconcilable opposites, simultaneously glorious and ghastly. And it is Ben Taylor’s remarkable ability to meld these contradictions into a whole that makes this the exciting and original book it is. He takes his stroll around the bay with the acute sensitivity of a lover, the good humor of a friend, and the wisdom of a seeker who has immersed himself in all aspects of this contrapuntal culture. His curiosity leads him to many byways, both real and metaphoric, and his passion for this ancient city and its people becomes, in his graceful prose and amusing anecdotes, irresistibly contagious.

Il 20 settembre 1870 è appena passato. Roma è stata eletta capitale del Regno d’Italia, lo Stato Pontificio non esiste più, il potere temporale dei papi è un ricordo, anche se molto vivo. La città eterna si appresta a scrivere un nuovo, rocambolesco capitolo della sua storia. È un periodo di cambiamento che suscita speranze e illusioni, ma anche paure e rifiuti. Cavour, Azeglio e altri grandi attori del Risorgimento sono già scomparsi, seguiti, nel giro di pochi anni, da Mazzini, Vittorio Emanuele II, Pio IX. Garibaldi è l’ultimo ad andarsene.

The Republic of Genoa: The History of the Italian City that Became Influential across the Mediterranean during the Middle Ages examines the highs and lows of Genoa La Superba (“The Proud”), including its humble origins in the first century CE, its felicitous rise after the fall of the Roman Empire, its golden age as a mercantile power during the “Genoese Century,” and its demise at the hands of Napoleon Bonaparte in 1797.

Il trentennio affrontato in questo volume - cruciale non solo per l'Italia, ma per tutta l'Europa - sembra aprirsi nel segno della restaurazione: i moti del 1831 vengono schiacciati, si riaffermano gli equilibri sanciti dai trattati di Vienna, il nostro Paese resta diviso in Stati solo nominalmente autonomi. Eppure, nonostante le forze insurrezionali si mostrino disunite e il vecchio patriottismo della Carboneria fallisca, quei fermenti dimostrano definitivamente la fragilità del sistema, aprendo la strada agli slanci politici e sociali che costituiscono il culmine del Risorgimento.

"Ingrao mi riceve in un salottino, attorno a un tavolinetto basso. Lui mi sta seduto di fronte, in poltrona. Dialogando con lui sulla sua esperienza di pensare e fare il Comunismo avevo l'impressione che quel che diceva fosse meno di quel che pensava e viveva. Sentivo una passione a monte del suo discorso, che il discorso smorzava e riduceva a semplici parole. Sto dicendo che, in un certo senso, chi ha vissuto tutta una vita per fare il comunismo, contrae un'esperienza che in un tempo non comunista non è dicibile e non è comunicabile."

From a best-selling author with unprecedented access to Pope Francis, an investigative look at the recent financial scandals at the highest levels of the Vatican. A veritable war is waging in the church: On one side there is Pope Francis' strong message for one church of the poor and all; on the other there is the old Curia, with its endless enemies, and the old and new lobbies struggling to preserve their not-so-Christian privileges.

Rome is a city of myth and legend. The Eternal City, the city of the seven hills, the sacred city, the caput mundi, the center of the world, Roma, Rome, by any of her many names is a city built of history and blood, marble and water, war and conquest. From legendary beginnings, a city rose from the swamp surrounded by the seven hills and split by the Tiber River. Built and rebuilt, a sacred republic and a divine empire, blessed by a thousand gods and by One, the story of her rise and fall has been told and retold for a thousand years and is still relevant in today's world, as echoes of her ancient glory have shaped our culture, laws, lifestyle, and beliefs in subtle and pervasive ways.

Alle due del mattino del 24 ottobre 1917, i cannoni austro-tedeschi cominciarono a colpire le linee italiane. All'alba le Sturmtruppen, protette dalla nebbia, andarono all'assalto. In poche ore, le difese vennero travolte e la sconfitta si trasformò in tragedia nazionale. Oggi sappiamo che quel giorno i nostri soldati hanno combattuto, eccome, finché hanno potuto. Ma perché l'esercito italiano si è rivelato così fragile, fino al punto di crollare?

Immerse yourself in the history of ancient Rome - from its origins as a small settlement on the Palatine Hill to its peak as an empire reigning over 90 million people, and its tumultuous decline. Covering more than 1,000 years of history, and an empire that stretched from Scotland to Syria, Ancient Rome reveals in vivid detail all of the key political, cultural, and military events that shaped the Roman Empire and explores what it was like to live in a society that laid the foundations for many aspects of the modern world.

For listeners eager to experience Gibbon’s brilliant primary historicism, to understand the long decline of Rome—and the reasons for the Empire’s demise—there exists no better or more accessible condensation of Decline and Fall.

Nel suo percorso millenario il nostro paese ha conosciuto fasi alterne di prosperità e di declino. Dopo i successi del Novecento, da anni sembra arenato nelle secche di una lunga stagnazione, che non trova paragoni nel resto dell'Occidente. Come è stato possibile passare da una realtà economica tra le più floride all'attuale declino? Alla luce delle più aggiornate ricerche sul reddito e sulla disuguaglianza, sul divario Nord-Sud e sulla performance delle imprese, l'audiolibro mostra come l'origine dei successi e dei fallimenti italiani sia da ricercarsi nell'assetto politico.

La Storia della letteratura italiana, completata nel 1871 è la principale opera di Francesco De Sanctis, il più grande critico letterario e saggista italiano dell'Ottocento: essa costituisce la prima grande sintesi organica di tutta la letteratura italiana. L'opera, che non deve essere considerata un manuale di consultazione ma una sintesi ardente di tutta l'intera storia della società italiana vista attraverso le opere letterarie, si svolge con un forte ritmo narrativo dove i personaggi sono gli autori e i loro testi.

E' il primo audiolibro della collana dedicata da il Narratore alla storia e alla civiltà del Bel Paese. Prima dell'ascesa di Roma la penisola era abitata...

Foreign correspondent Christine Toomey spent years renovating her glorious, long-abandoned hill-top home in Le Marche, Italy, as a haven of rest from covering crises around the world. But in 2016, the peace and beauty of this beloved landscape were thrown into chaos when a series of powerful earthquakes struck the heart of the Apennines. Wracked with grief for a place still reverberating with seismic aftershocks, Christine set out on a journey of discovery through the history of a landscape that gave birth to so much of Western culture and civilisation.

Frutto di una vicenda millenaria, ricca di prestiti e contaminazioni, resa possibile dall'esistenza di un unico terreno storico: l'identità italiana è tuttora percepita come fragile e non ha saputo tradurre nelle forme della modernità un'idea unitaria del paese. È il paradosso su cui riflette Galli della Loggia, intrecciando molti fili: il paesaggio e il quadro ambientale, l'eredità latina e il retaggio cristiano-cattolico, il policentrismo urbano e regionale, l'individuo stretto tra famiglia e oligarchia, l'invadenza della politica e la debolezza dello stato.

Beginning with Rodrigo Borgia, Chamberlin charts this intelligent but ruthless man's passage to the top. He uncovers how, as Pope Alexander VI, he directed his family to carve out a Borgia kingdom in the heart of Italy. The chaotic intrigues, alliances, and wars that Cesare and Lucrezia became embroiled with are exposed in fascinating detail as competing dynasties and cities struggled for survival before the family's fortunes crumbled.

Beginning with the often violent circumstances of Dante's life, the book examines his successive works as testimony to the course of his passionate humanity: his lyric poetry through to the Vita nova as the great work of his first period; the Convivio, De vulgari eloquentia and the poems of his early years in exile; and the Monarchia and the Commedia as the product of his maturity.